"...Questo disco è frutto dell'eccellente lavoro interpretativo dell'Ensemble del Giglio (che si dedica con buoni risultati all'esecuzione di musica antica come di opere contemporanee) condotto con scrupolosità filologica ed espressiva da Livio Cavallo.
Lamentatio è il titolo che definisce le composizioni di De Victoria qui registrate. Opere che manifestano compiutamente il senso di dolore insito nell'opera religiosa del compositore spagnolo. Felice la scelta, un po' sorprendente, di Cavallo di contaminare l'austerità sonora di Victoria con inserti clarinettistici moderni del giovane compositore cuneese Andrea Baudino, che danno all'intera incisione discografica un'aura ancora più misteriosa."
Antonio Brena, Amadeus
direttore d'orchestra, compositore e pianista
... "la selezione e la scelta iniziale del Crucifixus a 8 voci con quella straordinaria del finale a doppio coro del Salmo 133, brano di una bellezza infinita.
Come a voler dire, un monumento sorretto da due colonne, un equilibrio anche strutturale che ha dato senso compiuto a tutto il progetto. All’interno, il tema del dolore e della morte rappresentato efficacemente da una vocalità sobria, dinamica e sempre coesa. Una voce sola fatta di tante anime. E anche buona l’intuizione del trasporto e della fusione timbrica dell’Altus.
Bella l’idea di inserire la voce sola del clarinetto, come presenza raggiante di una luce che penetra e si insinua con i suoi colori attraverso le vetrate di una basilica [...] si evince il grande lavoro nell’uso e nella rielaborazione dei materiali da parte del compositore.
Le 8 voci delle partiture più complesse sono eseguite con grande equilibrio e l’insieme sonoro è perfetto.
[...] Anche la realizzazione dell'oggetto CD, libretto e grafica compresi, è di ottimo livello e molto elegante, piuttosto rara direi, di questi tempi."
Sergio Sentinelli, 5 gennaio 2017
compositore
Il disco "Lamentatio" su Radio3-RAI: "Primo Movimento" del 1 giugno 2017.
Ascolta un estratto della trasmissione:
Guido Zaccagnini, 6 giugno 2017
musicologo, conduttore radiofonico, docente di Storia della Musica al Conservatorio "S. Cecilia" di Roma
Al termine della Presentazione del cd presso il Salone d'Onore del Municipio di Cuneo, il 4 febbraio 2017, un commento di Bartolomeo Gallizio
..."mi sento confortato nel vedere che, in un paese per tanti aspetti e soprattutto culturalmente così desolante, ci siano delle nuove realtà di così alto livello che tenacemente seminano bellezza e organizzano eventi culturali impegnativi come questo, intorno ad un repertorio inusuale e non facile, ottenendone una così ampia partecipazione di pubblico. Segno che forse qualcosa nella società reale si sta muovendo”.
Bartolomeo Gallizio, 4 febbraio 2017
docente di Organo e Composizione Organistica al Conservatorio "G. F. Ghedini" di Cuneo
da Audiophile Sound 160, giugno 2017
Giudizio artistico: OTTIMO-ECCEZIONALE
La peculiarità di questa registrazione risiede nel fatto che oltre alla Lamentatio di Tomás de Victoria sono presenti anche tre pezzi per clarinetto solo di un giovane compositore contemporaneo, Andrea Baudino, riuniti sotto il titolo di Drere II e che scaturiscono da cellule tematiche contrappuntistiche dello stesso de Victoria e di altri musicisti della sua epoca. Un incontro-dialogo tra un remoto passato e il presente più attuale che nel fluire delle istanze armoniche trova una sua ragion d’essere, un distacco che è sempre, in nome della musica, un ritorno in cui le barriere del tempo vengono annullate dal mistero del suono. “Drere”, nel dialetto piemontese, sono i sentieri che attraversano e solcano le colline e le valli ricoperte di vigneti di quella regione e simbolicamente, come ricorda lo stesso Baudino, vuole essere lo strumento di contatto della sua musica con quella della grande tradizione del passato. In effetti, tra i brani per solo clarinetto e la ieratica eloquenza della composizione sacra del musicista spagnolo si viene a creare un profondo legame in cui gli uni riecheggiano negli altri, dando luogo a evocazioni timbrici di indubbio fascino, corroborate dall’ottima esecuzione dell’Ensemble del Giglio e dal clarinettista Luca Cerelli.
Andrea Bedetti
Giudizio tecnico: OTTIMO-ECCEZIONALE
Il merito va anche dato anche ad Alberto Compagnone che ha fissato molto bene il suono, restituendo la magia dello spazio sonoro del luogo, con un riverbero mai esagerato e con un equilibrio tonale e un dettaglio che denotano una grande pulizia.
Andrea Bedetti
Radio Classica, "Stravaganze Barocche" del 28 luglio 2017
L’effetto è alquanto straniante, ma sicuramente altamente suggestivo, ed è il risultato di uno spunto creativo che si trasforma in una vera e propria sfida alle leggi di gravità della storia della musica: inframezzare le antiche polifonie “a cappella” dei Responsori della Settimana Santa di Tomás Luis de Victoria (ca. 1548-1611) con le ardite melodie contemporanee del compositore Andrea Baudino (classe 1979) affidate al solo clarinetto. [...] Presenta dunque diversi piani di lettura il disco intitolato Lamentatio [...] E pare di accompagnarlo passo dopo passo il Redentore lungo le tappe del Calvario, da quando si abbandona al sacrificio (Eram quasi agnus innocens) fino al momento della Crocifissione nella più cupa oscurità (Tenebrae factae sunt) o ancora davanti alla porta del sepolcro (Sepolto Domino), assistendo a ogni singola stazione di una Passione che coinvolge lo spettatore sino alle lacrime (Caligaverunt oculi mei). E la musica sublime di Victoria ci apre gli occhi insieme al cuore.
Andrea Milanesi, Avvenire.it
9 marzo 2018